Guida al Business Plan, cosa inserire e con che struttura
di Tim Management
Se stai leggendo questo articolo è probabile tu sappia già cos’è un business plan e abbia intenzione di scriverne uno.
Ma cosa devi inserire? Che struttura devi seguire?
Analizziamo qual è la struttura giusta per redigere un business plan ideale.
Struttura corretta di un business plan
Il sommario di introduzione
Prima di lanciarti in una descrizione del tuo piano è sempre utile realizzare una sezione introduttiva indicante le caratteristiche della tua azienda e gli obiettivi a lungo termine.
Non dimenticarti i punti di forza.
Missione
La missione della tua azienda deve indicare i motivi per i quali questa esiste. Sottolinea cosa ti rende unico rispetto ai competitor.
Obiettivi aziendali
Gli obiettivi aziendali sono, ad esempio, volumi di vendita desiderati, volumi di produzione, redditività ecc ecc
Se operi nel settore food puoi indicare i coperti che punti a vendere ogni mese.
Questo capitolo è fondamentale nella struttura del business plan, rappresenta il punto d’arrivo che giustificherà tutte le tue azioni da qui al raggiungimento dell’obiettivo.
Punti di forza e fattori di successo
Perché la tua idea di business dovrebbe funzionare?
Questo è il capitolo giusto per spiegarlo. Utilizzerai macchinari o tecnologie particolari che i tuoi competitor non utilizzano?
Il tuo servizio è esclusivo?
Saprai comunicare in modo efficace i vantaggi che offri?
Questo capitolo dovrà essere più chiaro e diretto possibile. Arriva al punto.
Presentazione dell’impresa
Qui si inizia a parlare in modo pratico.
Nello specifico in cosa consiste l’attività? A quale target si rivolge? Dove sei localizzato?
Analisi dell’ambiente
Hai presentato la tua impresa, la tua missione e i tuoi punti di forza. Ora è il momento di analizzare il tuo mercato.
Esiste un target che vuole i tuoi prodotti o servizi?
Hai competitor?
Una volta stabilite queste cose ti consiglio di spiegare come hai intenzione di posizionarti nel mercato, come farai ad arrivare al tuo target e come hai intenzione di guadagnare la fiducia dei tuoi potenziali clienti.
Vantaggio competitivo
Perché dovrei venire da te e non da un competitor?
Qui potrai spiegarlo in modo approfondito.
Comunicazione e marketing
Hai in mente una strategia di marketing e comunicazione?
Dovrai stabilire dei budget e individuare i canali giusti per comunicare.
Hai un sito web? Utilizzerai i social? Giornali? Radio?
Organizzazione del tuo organico
Indica come hai intenzione di organizzare il tuo personale.
Qual’è la tua forza lavoro? Il numero di impiegati?
Puoi inserire anche un prospetto sulla necessità di ampliare il tuo organico in futuro.
Piano finanziario e stato patrimoniale
Qui passiamo ai numeri.
Attraverso tabelle e grafici dovrai rispondere a una serie di domande cruciali.
Come finanzierai la tua attività?
Quanti soldi investirai personalmente e quanti a debito? Il cash flow come sarà gestito?
Previsione del piano economico
Qui dovrai indicare la presunta redditività della tua azienda nei primi 3 anni di esercizio. Tenendo sempre conto dei costi bisognerà indicare un prospetto chiaro che descriva la previsione di ricavo.
Cosa non deve mancare assolutamente nella struttura del tuo Business Plan
- una descrizione del prodotto o servizio offerto al tuo target di clienti potenziali
- una corretta analisi del mercato
- quali sono i bisogni che il tuo prodotto o servizio andrà a soddisfare (domanda latente o diretta?)
- Un piano di marketing dettagliato
In conclusione questa è la tipica struttura del business plan.
Ti consigliamo di essere più diretto e sincero possibile, non dilungarti inutilmente e non nascondere le possibili criticità.
Buon lavoro e buona fortuna!
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