Problemi con la gestione delle risorse finanziarie? Un CFO Interim può fare la differenza

Problemi con la gestione delle risorse finanziarie? Un CFO Interim può fare la differenza

di Tim Management

Nella quotidianità di un’azienda, la liquidità è vitale per la stabilità e la crescita. Scopriamo come un Chief Financial Officer Interim può essere la chiave per ottimizzare le risorse e affrontare le sfide con soluzioni mirate.

 

La liquidità rappresenta la capacità di un’azienda di onorare i propri debiti e coprire le spese correnti senza compromettere la sua operatività. Si tratta di un elemento fondamentale, soprattutto quando l’organizzazione si trova nella necessità di accedere a finanziamenti esterni per sostenere progetti di espansione, investimenti in innovazione o per affrontare situazioni di emergenza

Negli incontri con gli Istituti di Credito, è d’obbligo presentare, a sostegno della pratica per l’erogazione di un possibile finanziamento, un Budget e un Business Plan almeno triennale, tra i vari materiali che compongono la documentazione. Questi strumenti sono fondamentali per prendere decisioni informate riguardo all’erogazione dei fondi; inoltre, spesso è necessario fornire, in questa fase, anche delle forme di garanzie, personali o reali.

In assenza di garanzie sull’effettiva liquidità disponibile per il rimborso del prestito da parte dell’azienda, infatti, difficilmente vengono rilasciate nuove linee di fido, pur in presenza di buoni rating. Secondo le istituzioni bancarie, l’aumento del rischio associato all’operazione finanziaria, può comportare la necessità di accantonare una quota più elevata di riserve obbligatorie. Ciò si traduce in un significativo aumento del tasso di interesse applicato all’operazione.

Pertanto, diventa imprescindibile ottimizzare le risorse impiegate all’interno dell’organizzazione. Ciò consente, non solo, di ridurre l’impiego di capitale, ma si traduce anche in minori oneri finanziari complessivi, contribuendo così a migliorare l’efficienza e la sostenibilità economica dell’impresa.

In questo contesto, l’inserimento di una figura di Chief Financial Officer (CFO) ad interim diventa una scelta vincente. Un CFO Interim è un professionista altamente specializzato che può essere inserito all’interno dell’azienda per un periodo specifico, generalmente per affrontare situazioni particolari come la ristrutturazione finanziaria, il miglioramento dei processi o, appunto, la gestione della liquidità.

Esploriamo le possibili strategie che un CFO esperto può implementare.

 

Analisi della situazione finanziaria

Il CFO Interim svolge di norma un’analisi approfondita della situazione finanziaria dell’azienda prima di prendere decisioni riguardo le azioni da intraprendere. Questa valutazione comprende l’identificazione delle fonti di liquidità e l’analisi dei fattori che contribuiscono alla nascita dei problemi finanziari.

Il primo step è quello di esaminare con attenzione tutti i documenti finanziari pertinenti, come bilanci, dichiarazioni dei redditi, flussi di cassa e altri report; l’analisi dei dati storici permette di identificare trend e pattern.

Risulta fondamentale in questa fase, anche lo studio dei margini di profitto lordi e netti e dei costi operativi nonché l’identificazione di aree in cui possono essere implementate misure di ottimizzazione e aumento dell’efficienza.

Da non tralasciare, infine, l’analisi dei rendimenti degli investimenti passati e la valutazione della redditività attesa di progetti futuri.

 

Pianificazione e gestione del Cash Flow

Il flusso di cassa, o cash flow, rappresenta l’entrata e l’uscita di denaro in un’azienda durante un determinato periodo di tempo. È la misura fondamentale della liquidità finanziaria di un’organizzazione e fornisce informazioni cruciali sulla sua capacità di coprire le spese operative e soddisfare gli obblighi finanziari.

Uno dei principali obiettivi nella sua revisione è quello di sviluppare e implementare piani che mirino a massimizzare le entrate, ottimizzare le spese e garantire una distribuzione efficace delle risorse finanziarie per affrontare le esigenze immediate. E’ fondamentale elaborare previsioni di tesoreria accurate, che offrono la possibilità di valutare l’andamento prospettico della cassa, permettendo di segnalare con congruo anticipo la presenza di tensioni finanziarie.

 

Identificazione di fonti di finanziamento

In collaborazione con la direzione aziendale, il manager si occupa di esplorare le opzioni di finanziamento alternative a quelle utilizzate in passato, con l’obiettivo di migliorare la liquidità. Questo potrebbe includere la negoziazione di linee di credito aggiuntive oppure, qualora non si volesse ricorrere a nuove forme di indebitamento, una soluzione potrebbe essere la ricerca di nuovi investitori strategici che inseriscano capitale fresco in azienda.

Alcune opzioni di finanziamento possono coinvolgere investitori esterni, istituzionali o privati, che forniscono capitale in cambio di una quota di proprietà dell’azienda, come nel caso dei Private Equity.

 

Creazione di una reportistica finanziaria

Una comunicazione trasparente è fondamentale, soprattutto in periodi di crisi. È opportuno che il CFO sviluppi report chiari e comprensibili per la leadership aziendale e gli stakeholder esterni, finalizzati a fornire una panoramica accurata della situazione finanziaria e delle azioni intraprese per migliorarla. Il quadro complessivo va monitorato costantemente, apportando aggiornamenti continui alle strategie in base alle nuove informazioni. Una visione chiara è essenziale per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato e reagire nel modo più corretto possibile.

 

Implementazione di azioni correttive

Basandosi su queste analisi approfondite, il CFO propone e implementa misure le opportune azioni correttive mirate ad affrontare e superare i problemi riscontrati, come quelli molto frequenti legati alla liquidità. Ciò potrebbe includere la ristrutturazione del debito, la cessione di attività non essenziali o la revisione delle politiche creditizie.

Una ridotta disponibilità di liquidità, qualora fosse temporanea, può essere gestita semplicemente agendo sulle scadenze dei pagamenti.

Di fondamentale importanza, infine, è l’impegno nella rinegoziazione dei contratti con fornitori e creditori per migliorare i termini e le condizioni finanziarie. 

Un’ulteriore area di rilevante impiego di risorse è quella del capitale circolante, che rappresenta la differenza tra le attività correnti e le passività correnti di un’azienda. Le prime rappresentano gli elementi di valore economico che sono convertibili in denaro nel breve termine, di solito entro un anno; ciò comprende contanti, crediti verso clienti, investimenti a breve termine e altri asset che possono essere liquidati rapidamente. Per le seconde troviamo, invece, gli obblighi finanziari e le passività che devono essere soddisfatti entro un anno; queste possono includere debiti commerciali, pagamenti dovuti a fornitori, prestiti a breve termine, tasse e altri impegni finanziari a breve scadenza. A entrambe si aggiunge la componente del magazzino.

Attraverso un approccio strutturato è possibile ridurre in modo significativo il suo depauperamento, riducendo la dipendenza da aumenti delle linee di credito e, parallelamente, abbassando gli oneri finanziari complessivi.

 

Il ruolo chiave del CFO Interim

Il lavoro dell’Interim Manager, in questo caso del Chief Financial Officer a tempo, passa innanzitutto per un possibile cambiamento culturale che coinvolge l’azienda. È solo dopo, o comunque in concomitanza, che vengono introdotti nuovi processi e vengono migliorati quelli già presenti. Ogni scelta in grado di impattare sull’azienda, dalla tesoreria ai rapporti con l’esterno, necessita di un’attenta valutazione che coinvolge tutti i livelli gerarchici.

La natura temporanea dell’incarico consente una flessibilità tale da permettere al CFO Interim di concentrarsi sulle esigenze dell’impresa, senza vincoli a lungo termine, adattando tempestivamente  le azioni e i piani alle situazioni contingenti. Può rivelarsi la mossa giusta per affrontare le sfide finanziarie, garantendo non solo la stabilità operativa ma anche la massimizzazione delle opportunità di credito (Debt advisory).

TIM Management offre soluzioni su misura e un team di CFO Interim altamente qualificati. L’approccio flessibile e l‘esperienza specifica dei suoi professionisti nel settore finanziario rappresentano un valore aggiunto per le imprese che cercano di ottimizzare la gestione della liquidità

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